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Andaloro, festa con dedica in Tunisia

Il 23enne messinese prevale al tiebreak del terzo set a Monastir a spese del licatese Potenza e brinda al primo titolo a livello Itf. ''Dedico certamente questo primo successo a livello “pro” a mio padre che sono sicuro avrà gioito da lassù''

di | 26 marzo 2024

Una finale emozionante, tirata e spettacolare tra due grandi amici, entrambi siciliani. Ad alzare le braccia al cielo a Monastir (Itf da 15.000 euro di montepremi) è stato il messinese 23enne Fabrizio Andaloro che ha avuto ragione del licatese Luca Potenza con il punteggio di 6-4 3-6 7-6 dopo 3 ore e 20 di gioco.

Il tennista peloritano (n.719 del ranking Atp) che si allena in Puglia presso l’Out Line Lecce seguito dal tecnico nazionale Francesco Està festeggia così il primo titolo a livello Itf dopo che questo stesso gli era sfuggito lo scorso luglio al 25.000 dollari lusitano di Castel Branco. La prossima settimana Andaloro migliorerà sensibilmente la sua classifica. Ad oggi vanta un best da numero 627.

La prova sul cemento tunisino di Monastir era solo il secondo appuntamento stagionale per Fabrizio che prima della finale contro Luca Potenza aveva sconfitto il russo Lobanov, lo slovacco Kniznik, lo statunitense Browing e in semifinale il transalpino Ciryl Vandermeersh al quale la lasciato solo due giochi. Potenza invece manca il 3° sigillo Itf della carriera ma la seconda finale del 2024 conferma i progressi fatti in questa prima parte di stagione. Ricordiamo che da fine 2023, il classe 2000 licatese si allena a Milano presso il Quanta Club dove fanno base anche Fausto e Giorgio Tabacco.

Queste le parole di Andaloro a poche ore dal conseguimento del successo in quel di Monastir.

Dedico certamente questo primo successo a livello “pro” a mio padre che sono sicuro avrà gioito da lassù – racconta Fabrizio -. Contro Luca è stata una sfida abbastanza particolare come tutte quelle che ti capita di giocare con dei cari amici, con lui ci conosciamo da tantissimi anni e c’è stima reciproca poiché entrambi sappiamo i sacrifici che facciamo tutti i giorni per emergere in questo sport. Nel primo set lui non ha giocato bene, mentre nel secondo è salito di livello, il 3° invece è stato caratterizzato da diversi capovolgimenti del parziale ed era giusto che l’epilogo fosse il tiebreak nel quale ho giocato molto bene”.

Una vittoria che certamente infonde fiducia nel giocatore del team di serie A2 maschile dell’Out Line Tennis School Lecce, la compagine pugliese è stata promossa lo scorso anno dalla serie B1.

“Vincere aiuta a vincere come si dice spesso – prosegue – e indubbiamente aver portato a casa questo torneo che era solo il secondo dell’anno mi infonde molta carica, autostima e consapevolezza che il lavoro svolto in off season sta dando i frutti. La prossima settimana spero di poter entrare nelle qualificazioni del Challenger di Barletta altrimenti andrò a Santa Margherita di Pula. Sono consapevole che i Challenger sono completamente un altro mondo rispetto agli Itf, tuttavia lo scorso anno ho vinto con 5-6 giocatori intorno alla 300esima posizione quindi il livello c’è, è ovvio però che serve la costanza e tenere il livello per più partite”.

Chiusura sugli obiettivi per quest’anno a livello di ranking:“Spero di chiudere l’anno sotto i 400 Atp”.

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