La prima gioia Itf di Gabriele Piraino

Gabriele Piraino si sblocca e “rompe” finalmente il ghiaccio incamerando con pieno merito il primo titolo Itf della carriera in singolare. Il tennista ventenne del team di serie A1 del Ct Palermo, sabato 20 aprile sui campi in rosso di Santa Margherita di Pula ha fatto propria la prova da 25.000 dollari di montepremi sconfiggendo in finale il russo Kirill Kivattsev con il punteggio di 7-5 6-3 in poco più di due ore di gioco.

Quella odierna era la quinta finale disputata dopo quelle andate a vuoto tra il 2022 e il 2023 a Padova, Santa Margherita, Vila Real de Santo Antonio in Portogallo e San Gregorio di Catania presso la Tennis School Monte KàTira. Per il neo allievo di coach Paolo Cannova, presente in Sardegna, una vittoria pienamente meritata, giunta dopo che è rimasto in campo in totale 14 ore tra la sfida di 1° turno e quella di sabato 20 aprile mettendo quindi in mostra una straordinaria condizione atletica.

Gabriele è approdato all’ultimo atto sconfiggendo nell’ordine il neozelandese Klintcharov per 7-6 6-2, l’ucraino Krutyhk per 6-4 4-6 6-4, la 19enne wild card romana Massimo Giunta 4-6 6-4 6-3 e ieri in semifinale la prima testa di serie, e top 300 del ranking, ovvero il francese Clement Chidehk sconfitto per 7-6 3-6 6-3. In particolare spicca quest’ultimo successo ottenuto a spese del transalpino vincitore in questi primi 4 mesi del 2024 di due prove Itf e di una challenger.

Il giocatore palermitano, questa settimana alla posizione numero 620 (best ranking 478), scalerà diverse posizioni nelle graduatorie Atp e già a partire da lunedì 22 aprile sarà nuovamente all’opera, sempre in Sardegna, per un altro Itf da 25.000 dollari per il quale ha ricevuto una wild card.

Prima di questo torneo Gabriele non aveva certamente disputato una buona stagione. La migliore performance era arrivata proprio sui campi di Pula con i quarti di finale dove aveva ceduto in due parziali al francese Valentin Rojer che lo aveva sconfitto nel febbraio 2023 in finale a Vila Real de Santo Antonio. Certamente questo sigillo e il modo in cui è maturato fornirà autostima e convinzione per il prosieguo della stagione.

Ricordiamo che il classe 2003 palermitano è seguito solo da un paio di mesi da Paolo Cannova, storico e attuale allenatore di Salvatore Caruso, dopo la lunghissima partnership con Davide Cocco, mentre il preparatore atletico rimane sempre Piero Intile.

Santa Margherita di Pula che si tinge di siciliano anche grazie al sigillo nel tabellone del doppio colto dal licatese Luca Potenza insieme all’abruzzese Giorgio Ricca. Sconfitti in finale in due parziali Marcello Serafini e Giovanni Oradini. Per il tennista 23enne di Licata si tratta del 6° titolo Itf nel doppio.