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Wheelchair, a Cantù la quinta edizione del torneo ITF

Dal 1° al 5 maggio, il Circolo Tennis Cantù accoglierà sui propri campi atleti di tennis in carrozzina provenienti da tutto il mondo per il 5° Trofeo Città di Cantù

28 aprile 2024

La presentazione del 5° Trofeo Città di Cantù

Tutto pronto per il 5° Trofeo “Città di Cantù” di wheelchair tennis, torneo del calendario internazionale Itf che alzerà il sipario sui campi del Circolo Tennis Cantù il 1° maggio, con le fasi finali programmate per domenica 5 maggio.

Al circolo brianzolo saranno presenti tennisti da ogni continente, compresa l'Oceania. 84 giocatori iscritti, a rappresentare ben 23 nazioni. Di questi ben 33 sono tra i primi 100 al mondo delle classifiche mondiali Itf (maschile, femminile e Quad).

Il tabellone maschile è guidato dal francese Gaetan Menguy, mentre il secondo favorito è l'australiano Benjamin Weekes. Tra gli azzurri spiccano i nomi di Francesco Felici, Luca Spano, Giovanni Zeni, Roberto Sodero e Lorenzo Degl'Innocenti. Nel femminile la n.1 della vigilia è l'austriaca Christina Pesendorfer davanti alla danese Louise Willerslev. Tra le possibili outsider le italiane Silvia Morotti e Vanessa Ricci. Tra i Quad il pronostico pende per il bresciano Alberto Saja inseguito da un trio francese (Justin Michel, Thomas Huguenin e Jerome De Meyere).

Alberto Saja (foto Paletti)

Alla presentazione dell’evento hanno preso parte il presidente del club Antonio Serrago, Walter Schmidinger (consigliere del Comitato regionale lombardo della FITP), il direttore del torneo Nicola Trincavelli, Edoardo Ceriani (presidente del Panathlon Club Como che patrocinerà l’evento assieme al Comune di Cantù) e Mariangela Volpati dell’Osha Asd di Como.

Il wheelchair tennis è lo sport per disabili con i maggiori numeri di crescita - ha ricordato Schmidinger -, con più di cento tornei in stagione e un dato sui tesserati in continua crescita”. Il presidente Serrago ha espresso tutto il proprio orgoglio: “Questo è un lavoro partito da lontano. Abbiamo tutti i continenti rappresentati, atleti che verranno per il quinto anno di fila, segno che qui da noi trovano un ambiente su misura”. Gli fa eco Trincavelli: “Speriamo nel bel tempo. Se i numeri di iscritti sono questi e sono sempre in crescita significa che il torneo funziona”.

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