Prequali, tra i qualificati anche il romano Campana: ''Un sogno che si avvera''

Tra i protagonisti alle Prequalificazioni degli Internazionali BNL d’Italia 2024 ci sarà anche il romano Federico Campana. Il tennista capitolino, classe 1998, si è guadagnato il Foro Italico grazie ai buoni risultati ottenuti nei tornei Open che gli hanno permesso di piazzarsi in sesta posizione nella speciale classifica che tiene conto dei punti guadagnati nelle competizioni regionali. A partire da quest’edizione saranno infatti i primi 18 giocatori in graduatoria a qualificarsi.

Per Campana, attualmente al numero 1.117 del ranking ATP, si tratta della seconda partecipazione alle prequali di Roma. Nel 2022 la sua avventura si fermò al primo turno, quest’anno il romano punta a migliorarsi: “Le prequalificazioni di due anni fa erano state un’esperienza indescrivibile. In questo 2024 il mio obiettivo principale era riuscire a qualificarmi per poter giocare a Roma. Essendo romano sento molto il torneo e per me è un sogno poter giocare al Foro Italico. So di avere il livello per essere più competitivo e di poter andare avanti nel tabellone”.

La qualificazione è arrivata grazie ad una serie di buoni risultati: “Quest’anno le tappe sono partite ad ottobre. Con il nuovo format l’obiettivo era quello di essere continui per tutto l’inizio della stagione. I piazzamenti sono stati positivi sin dal primo torneo: ho fatto quarti di finale in Veneto, a Padova, poi semifinale in Liguria e in Abruzzo, quarti di finale a Cagliari e anche una finale. Diciamo che posso ritenermi molto soddisfatto del mio livello”.

Sensazioni diverse e più confidenza nei propri mezzi rispetto alla prima esperienza al Foro: “Sono cresciuto tantissimo rispetto al 2022. Ad inizio stagione ho conquistato due punti ATP ad Antalya. Quest’anno mi sento molto più forte sia fisicamente che mentalmente, che tecnicamente. Di solito fatico sempre un po’ a trovare la mia condizione migliore nei primi mesi dell’anno, ma in questa stagione ho raggiunto buoni risultati sin dall’inizio”.

Un sogno che si avvera: “La mia passione per il tennis è iniziata da bambino, proprio andando a vedere le partite al Foro Italico con mio padre e mio nonno. Ricordo che facevamo a gara per prendere i biglietti e rimanevamo tutto il giorno lì cercando di incontrare qualche campione. Vivere lo spogliatoio e giocare su quei campi per me è un’emozione incredibile. Sugli spalti ci saranno 50/60 persone a fare il tifo per me tra amici e parenti. Hanno preso tutti le ferie. Sono davvero orgoglioso di aver conquistato la possibilità di vivere ancora una volta questa esperienza fantastica”.