L’Orange Padelclub vola alla fase finale della Serie A

Bastava una sola vittoria nel confronto diretto con il Prometeon Padel Factory di Tribiano, ma nella terza giornata della fase a gironi della Serie A l’Orange Padelclub non ha fatto sconti. I ragazzi di capitan Gianluca Loreti si confermano così una delle squadre più pericolose del campionato: la mattinata si è aperta con la vittoria di Cremona/Patiniotis su Di Bene/Gonzalez (6-3 6-2) ed è continuata con il successo di Perino/Capitani su Remedi/Bulgarini (6-3 6-4). A sigillare il trionfo, il successo di Rocafort/Sardella su Micali/Sgrignoli per 6-3 6-0.

L’obiettivo del club capitolino non è solo la vittoria finale. La squadra di Loreti mette al primo posto la creazione di un gruppo coeso, con diversi giocatori acquistati anni fa, uniti a qualche nuovo innesto: “Noi crediamo che il valore dei singoli aumenti se c’è un gruppo ben amalgamato. Si tratta di un concetto su cui puntiamo moltissimo, per noi la squadra è fondamentale e risultati come la Coppa Davis vinta dalla nazionale italiana ne sono la dimostrazione. Oggi completiamo il primo passo raggiungendo le fasi finali della Serie A, ma il campionato quest’anno presenta un grande livello e nello sport entrano sempre numerose componenti che possono influenzare i risultati. Arriveremo a giocare le finali carichi e con la voglia di dimostrare il nostro valore, daremo il 110%”.

Tra le personalità degli atleti dell’Orange Padelclub distacca la leadership di Simone Cremona. Il codognese classe 1987, pluricampione d’Italia e attuale n.120 FIP, è da anni uno dei punti fissi della squadra: “Ormai sono diversi anni che gioco qui e siamo sempre stati molto competitivi. L’idea, come ogni anno, è di arrivare alla vittoria finale. Ci siamo riusciti due anni fa, mentre l’anno scorso non è andata come speravamo, quindi c’è tanta voglia di rifarsi. Il livello del 2024 è incredibile, ci sono squadre come il Magic Padel o il Milano Padel che hanno molte frecce al proprio arco e vogliono vincere. Sarà molto dura alzare la coppa, ma in caso dovessimo farcela la gioia e la soddisfazione sarebbero immense”.