La prima volta non si scorda mai: Moro Canas campione al Roma Garden Open

La ventottesima edizione del Roma Garden Open incorona Alejandro Moro Canas. Il tennista iberico ha sconfitto in finale il qualificato Vilius Gaubas per 7-5 6-3, al termine di una settimana rocambolesca dove è rientrato da alternate nel tabellone principale per poi sconfiggere, tra gli altri, la testa di serie numero uno Zsombor Piros e trovare il primo titolo Challenger della sua carriera.

Il pubblico ha riempito con entusiasmo gli spalti del Tennis Club Garden sin dal primo giorno di qualificazioni, supportando attivamente molti italiani presenti tra tabellone cadetto e main draw. Il tennista tricolore che più è riuscito ad avvicinarsi all’atto conclusivo è stato Stefano Travaglia: l’atleta dell’Enjoy Sporting Club ha vinto nei quarti di finale il derby con Francesco Maestrelli, prima di cedere in tre parziali (3-6 7-6 2-6) proprio a Moro Canas. 

“È stata una settimana incredibile – ha raccontato il campione del torneo dopo aver alzato il suo primo titolo della categoria –. Devo ringraziare i fisioterapisti perché mi hanno rimesso in condizioni utili per competere, venivo da una settimana complicata a livello fisico. Per me è una grande emozione aver vinto questo titolo davanti alla mia famiglia, che mi ha supportato durante tutta la settimana. Giocare davanti a questo pubblico è stato meraviglioso, Roma mi ha sostenuto con grande calore sin dal primo giorno”. 

Con questo risultato, il tennista dell’Emilio Sanchez Academy sigla il nuovo best ranking alla posizione numero 169: “Tra i miei obiettivi del 2024 c’erano sia la conquista del primo Challenger che l’ingresso in Top 200. Nonostante questo, non mi aspettavo di ritrovarmi a maggio in questa posizione; con il mio team provvederò ad una nuova organizzazione dei prossimi tornei fino a fine anno, tenendo un occhio di riguardo verso le qualificazioni degli Slam”. 

Il Tennis Club Garden ha portato a compimento la ventottesima edizione del proprio appuntamento Challenger, una delle tappe più vicine agli Internazionali BNL d’Italia in termini di programmazione. “Anche quest’anno siamo riusciti ad organizzare un ottimo torneo – ha raccontato il direttore del Roma Garden Open, Ezio ‘Pancho’ Di Matteo –. Lo spettacolo è reso possibile da tutte le persone che collaborano con noi, sia durante l’anno che nel corso dell’intensa settimana di gioco. A loro va un immenso 'grazie'”.